Conta dei leucociti e rischio di fibrillazione atriale incidente


Diversi studi hanno riportato che i marcatori infiammatori sono associati a fibrillazione atriale.
La conta leucocitaria è un marcatore ampiamente disponibile e ampiamente utilizzato di infiammazione sistemica.

È stata valutata l'associazione tra un aumento della conta dei globuli bianchi e la fibrillazione atriale incidente ,e se questa associazione fosse mediata dal fumo, infarto miocardico e scompenso cardiaco.

Sono stati presi in esame i dati dei partecipanti alla coorte originale dello studio Framingham Heart.

È stata esaminata la relazione tra la conta leucocitaria e la fibrillazione atriale incidente nel corso di 5 anni di follow-up.
I dati sono stati aggiustati per fattori di rischio standard per la fibrillazione atriale, fumo, precedente infarto miocardico e infarto miocardico intermedio e insufficienza cardiaca prima della fibrillazione atriale incidente.

Il campione è stato costituito da 936 partecipanti ( età media 76 anni e 61% donne ).

La conta mediana di leucociti era di 6.4 x 109/L ( 25° al 75° percentile 5.6 x 109/L a 7.8 x 109/L ).

Durante un periodo medio di 5 anni di follow-up, 82 partecipanti ( 9% ) hanno sviluppato fibrillazione atriale di nuova insorgenza.

Dopo aggiustamento per i fattori di rischio standard per la fibrillazione atriale, un aumento della conta dei globuli bianchi è stato significativamente associato a fibrillazione atriale incidente, con un aumento dell’hazard ratio ( rischio ) per deviazione standard ( 0.26 x 109/L ) di 2.22 ( p=0.03 ).

In conclusione, in questo campione basato sulla comunità, un aumento della conta dei globuli bianchi è stato associato a fibrillazione atriale incidente durante 5 anni di follow-up.
I risultati forniscono ulteriori elementi di prova per il rapporto tra infiammazione sistemica e fibrillazione atriale. ( Xagena2012 )

Rienstra M et al, Am J Cardiol 2012; 109: 533-537


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